Le favole di Esopo: il venerdì del libro

Pubblicato ottobre 12, 2012 da labiondaprof

Questa settimana propongo il libro  Le favole di Esopo.

Favole che hanno per protagonisti gli animali.  Animali parlanti, che rappresentano vizi e virtù degli uomini.

Una delle mie preferite è Il topo di campagna e il topo di città. Un topo di campagna invita nella sua modesta casetta un raffinato topo cittadino,  ma quest’ultimo lo convince a seguirlo nella grande città. Qui il topo di campagna scopre cibi favolosi, un ambiente di lusso e mille comodità. Però, c’è sempre un però, ad un certo punto lui e il suo amico cittadino si trovano in pericolo, inseguiti dai cani. Così, il pragmatico topo di campagna torna, a zampe levate, in campagna. La morale insegna che è meglio una vita frugale ma serena, che una vita brillante ma piena di insidie e di pericoli.
La dedico a tutti gli inquisiti della Regione Lombardia, la mia Regione. La cosiddetta locomotiva d’Italia, che ha nel suo consiglio regionale personaggi che in qualsiasi azienda “normale”, sarebbero ad incollare francobolli o a rispondere al call center. E che, travolti dal tarlo della “bella vita”, hanno considerato la politica non un servizio, ma un modo per ottenere privilegi.

E ora, una favola scritta da un mio alunno…

Un’ape operaia aveva lavorato sodo per ottenere una promozione. Una sua amica però, screditandola con il capo, riuscì a prendere il suo posto, con l’inganno.

Quando l’ape bugiarda dovette svolgere il suo primo incarico, si trovò nei guai perché non sapeva come fare. Allora andò a chiedere aiuto all’altra ape.

Questa però le rispose: “Hai ottenuto quello che non era tuo con l’inganno, adesso arrangiati!”

Il mio alunno ha lasciato la morale implicita…  ed io sono qui che ammiro l’etica di un ragazzino di undici anni, che dà dei punti a tanti adulti che conosco.  Dentro e fuori dal Consiglio regionale della Lombardia

Titolo: Favole di Esopo
Illustratore: Testa F.
Editore: Einaudi RagazziCollana: La collana dei piccoliData di Pubblicazione: Maggio 2009

 

9 commenti su “Le favole di Esopo: il venerdì del libro

  • Cara prof., la favola del tuo alunno la porterò lunedì al lavoro e la appenderò sulla mia bacheca come monito per qualche “apina bugiarda/furbina” che fa perfino finta di parlare l’inglese..e poi va in cerca di chi le traduca le mail…Ahahahahahahahah.:)
    In quanto a Regioni, consolatevi voi , o Lombardi; che noi Laziali non stiamo meglio. Anzi da noi la vergogna non sanno nemmeno dov’è di casa….
    Purtroppo in giro c’è molta gente invidiosa e arrampicatrice che scalcia come un mulo per ottenere incarichi che non gli competono, senza avere l’umiltà di attendere il proprio turno. E prima o poi rotolano nella polvere.
    Purtroppo è una delle conseguenze della nostra bella società del tutto, subito e calpestando i diritti di tutti.
    Un saluto a tutti.
    Paola

    .

  • Noi abbiamo una versione illustrata adatta a bambini un pò più piccoli, però queste storie non rientrano ancora nei gusti del mio 6enne, peccato. Ma non demordo mica.

  • @povna
    🙂
    @aliceland
    🙂
    @diariomagicaavventura
    anche io mi riconosco nel topo di campagna…
    @moonlitgirl
    vere favole senza tempo…
    @Paola
    sì, anche nella Regione Lazio insomma… 😉
    @mammozza
    non demordere mai 🙂

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