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La regina delle nevi

Pubblicato febbraio 2, 2017 da labiondaprof

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Anche nel mese di febbraio presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema continua il CINECLUB FAMILY, rassegna di film per tutta la famiglia programmati la domenica alle ore 15. Film per bambini e per i loro genitori.

Domenica 5 febbraio alle ore 15 La regina delle nevi, tratto dall’omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Il film sarà proiettato in versione originale con sottotitoli.

Lo sapete, vero, che Frozen non è il primo, né l’unico film tratto dalla celeberrima fiaba?

Realizzato nel 1957 da Lev Atamanov, è molto più fedele alla trama originale di Andersen: racconta la magica amicizia fra due bambini, Gerda e Kai. Durante una tempesta di neve, Kai viene colpito da una scheggia di ghiaccio, che rende il suo cuore freddo e insensibile. Gerda supererà molti ostacoli per raggiungere il palazzo di ghiaccio della Regina: lì libererà il suo amico e potranno tornare a casa insieme.

 

 

Principesse e antiprincipesse

Pubblicato Maggio 14, 2016 da labiondaprof

Dopo il post sulle Storie della buonanotte per ragazzine ribelli, di nuovo parliamo di principesse e antiprincipesse.

L’opportunità di presentare modelli alternativi alla classica storia “della principessa che poi sposò il principe” è sempre più chiara, e importante. Le bambine non devono pensare di avere un destino già tracciato, non devono pensare solo a sposarsi e avere figli, non devono convincersi che non sono portate per la Matematica e le materie scientifiche in generale, non devono autolimitarsi nei loro progetti e nei loro traguardi.

La Rapsodia edizioni ha dato il via alla collana delle Antiprincipesse: donne che senza un castello, un principe azzurro, una fata madrina, hanno realizzato grandi cose. E, soprattutto, hanno realizzato se stesse.

La prima uscita riguarda una pittrice che io amo molto: Frida Khalo.

http://www.rapsodiaedizioni.com/portfolio-item/frida-kahlo-antiprincipesse-1/

 

 

Good night stories for rebel girls

Pubblicato Maggio 7, 2016 da labiondaprof

Le bambine vogliono solo storie di principesse?

Non credo. Da anni vado a caccia di libri per mia figlia: la Biondina ora ha quasi 9 anni e legge in modo autonomo da un bel po’. Già da quando era ancora all’asilo, ho cercato per lei libri che presentassero figure femminili forti, perché le principesse Disney sono deliziose ma… insomma, il mondo là fuori è un mondo difficile. Meglio non crescere con l’illusoria idea che un principe ti salverà (da te stessa? dalla tua condizione che non riesci a cambiare? dalla vita che non ti piace?) e ti porterà con sè sul suo cavallo bianco.

Devo dire che già Elsa di Frozen è un bel personaggio, che non confida in nessun principe azzurro ma cerca di costruire il suo destino; del resto anche la sorella Anna, superata l’ingenuità con il primo falso fidanzato, capisce che è meglio aprire gli occhi…

E ora, questo libro, anzi questo progetto. Un libro di “favole della buona notte” ispirato alle vite di 100 donne straordinarie.  Due imprenditrici italiane, che vivono però negli Usa, hanno da poco lanciato una campagna su Kickstarter, la piattaforma di crowdfunding online. Elena Favilli e Francesca Cavallo, già ideatrici di «Timbuktu Magazine», hanno creato questo progetto: 100 storie illustrate per bambine e ragazzine che raccontano, in modo semplice e accattivante, la vita di scienziate, scrittrici, pittrici, astronaute, ballerine, cantanti, giudici, tenniste… donne che hanno lasciato un’impronta nella storia.

La campagna sta riscuotendo molto successo e, pare, si parla già di una possibile edizione italiana.

Come dicono le autrici stesse, è un libro che aiuta le bambine ad avere fiducia in se stesse, a sognare in grande, a coltivare le loro capacità e i loro obiettivi.

Good Night Stories For Rebel Girls

goodnightstories...

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Twletteratura: la piccola fiammiferaia

Pubblicato dicembre 29, 2015 da labiondaprof

La twletteratura mi interessa molto, soprattutto dal punto di vista didattico. In uno dei miei laboratori di quest’anno, io e i miei alunni leggiamo Storia di una gabbianella e il gatto che le insegnò a volare. Un capitolo a lezione, e poi lo sintetizziamo in un tweet. O meglio, ognuno crea il suo tweet, poi si leggono e, insieme, si sceglie quello che piace di più. Infine lo si pubblica su profilo creato appositamente. Ecco il profilo del gruppo: https://twitter.com/classe2004?lang=it

Nei giorni di Natale, ho partecipato alla rilettura di una fiaba natalizia di H.C. Andersen, La piccola fiammiferaia. Insieme a molti altri lettori ho inviato il mio tweet, anzi due. Tutti i migliori tweet sono stati raccolti da Hans Caron in un tweetbook. Eccolo:

http://www.trytweetbook.com/book/105827

I miei tweet sono alla pagina 31 e 32. L’immagine che accompagna il secondo tweet mi piace molto, e l’avevo scelta io.

Con questa fiaba, auguro, di nuovo, buone feste.

Libri per bambine: dalla parte delle bambine?

Pubblicato novembre 4, 2015 da labiondaprof

La Biondina cresce, a vista d’occhio. Abbiamo attraversato la fase Peppa Pig, la fase Little Pony, la fase Violetta (per fortuna, una meteora) e credo di poter affermare, senza ombra di dubbio, che stiamo uscendo dalla fase Frozen e dal fascino di Elsa. E i libri? Classici come Le fiabe (Grimm), Il richiamo della foresta, Piccole donne e altri nella versione I classicini. Geronimo Stilton e la sorella, Tea Stilton e le sue amiche.

Soprattutto, da anni, cerco libri che offrano dei modelli femminili forti: donne libere, forti e coraggiose. Che superano, o hanno superato, gli stereotipi di genere.

Quindi, per esempio, la serie delle principesse favolose: http://www.silviaroncaglia.it/wp-content/uploads/SchedaPrincipesseFavolose.jpg Di questa collana alla Biondina era piaciuto soprattutto questo: https://labiondaprof.wordpress.com/2012/04/06/la-principessa-che-leggeva-troppe-storie-di-principesse-venerdi-del-libro/ 

E questo: https://labiondaprof.wordpress.com/2012/03/30/la-principessa-mille-dispetti-venerdi-del-libro/

La Timbuktu, di cui ho già parlato per alcuni libri sulla paura (https://labiondaprof.wordpress.com/2015/10/30/libri-per-halloween-2/) consiglia questi libri: http://timbuktu.me/blog/30-empowering-childrens-books-for-girls/

Mi piacerebbe molto leggere quello sulla vita di Frida Kahlo

viva_frida - best children's books for girls

Libri per bambine: dalla parte delle bambine

Pubblicato novembre 4, 2015 da labiondaprof

La Biondina cresce, a vista d’occhio. Abbiamo attraversato la fase Peppa Pig, la fase Little Pony, la fase Violetta (per fortuna, una meteora) e credo di poter affermare, senza ombra di dubbio, che stiamo uscendo dalla fase Frozen e dal fascino di Elsa. E i libri? Classici come Le fiabe (Grimm), Il richiamo della foresta, Piccole donne e altri nella versione I classicini. Geronimo Stilton e la sorella, Tea Stilton e le sue amiche.

Soprattutto, da anni, cerco libri che offrano dei modelli femminili forti: donne libere, forti e coraggiose. Che superano, o hanno superato, gli stereotipi di genere.

Quindi, per esempio, la serie delle principesse favolose: http://www.silviaroncaglia.it/wp-content/uploads/SchedaPrincipesseFavolose.jpg Di questa collana alla Biondina era piaciuto soprattutto questo: https://labiondaprof.wordpress.com/2012/04/06/la-principessa-che-leggeva-troppe-storie-di-principesse-venerdi-del-libro/ 

E questo: https://labiondaprof.wordpress.com/2012/03/30/la-principessa-mille-dispetti-venerdi-del-libro/

La Timbuktu, di cui ho già parlato per alcuni libri sulla paura (https://labiondaprof.wordpress.com/2015/10/30/libri-per-halloween-2/) consiglia questi libri: http://timbuktu.me/blog/30-empowering-childrens-books-for-girls/

Mi piacerebbe molto leggere quello sulla vita di Frida Kahlo

viva_frida - best children's books for girls

Libri per Halloween 2

Pubblicato ottobre 30, 2015 da labiondaprof

Ancora due libri per Halloween, età 5-7 anni

Festa di Halloween al castello fantasma

Mary Pope Osborne

dai 5-7 anni

 festacast

È la notte di Halloween nel castello incantato di Camelot. Qualcuno ha rubato il Diamante del Destino di re Artù, e gli abitanti del castello sono prigionieri di un incantesimo misterioso. Riusciranno Jack a Annie, i due piccoli viaggiatori nel tempo, a recuperare il prezioso diamante e a salvare Camelot?

Zombie urla e ragnatele

De Agostini-Timbuktu

dai 5-7 anni

www.deagostinilibri.it--9788851125400-31

Grazie alla collaborazione tra la casa editrice De Agostini Libri e Timbuktu, una startup che realizza prodotti digitali per bambini, è nata una collana di libri: Missione paura, adatta ai bambini dai 6 ai 9 anni. La collana comprende quattro manuali che propongono storie ed attività legate a Timbuktu, una scuola per supereroi, che si trova su un pianeta distante anni luce dalla Terra. In questo libro Oscar, il protagonista, spiega come organizzare un party davvero spaventoso… Inviti rosso sangue, buffet con panini a forma di bara ed altro ancora per la festa più terrificante dell’anno.

 zombie_urla_ragnatele_SCREEN

 

Libri per Halloween 1

Pubblicato ottobre 29, 2015 da labiondaprof

Eccoci: è quasi Halloween. La Biondina a scuola da giorni ritaglia, incolla, colora, scrive paroline in inglese, recita poesie e canta canzoncine a tema.

Ho scritto per il blog vivalamma di Maria Nigo un post per consigliare alcuni libri per bambini collegati a mostri, streghe, castelli, vampiri e magie… insomma tutto quanto fa Halloween:

http://vivalamamma.tgcom24.it/2015/10/halloween-i-libri-perfetti-da-leggere-per-una-perfetta-notte-di-paura/

La gemella silenziosa: recensione

Pubblicato settembre 16, 2015 da labiondaprof

Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: «Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io». Sarah è devastata e il tarlo dell’errore comincia a torturarle l’anima. Cos’è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

(La gemella silenziosa di S.K. Tremayne, Garzanti.)

Il tema dei gemelli è, da sempre, frequentato in letteratura e dal cinema: dalle commedie alle tragedie, dai romanzi storici (La maschera di ferro di Dumas) agli horror (Shining, e ho detto tutto), ai thriller (Inseparabili).

I gemelli sono interessanti, inquietanti, affascinanti. Due persone dall’aspetto uguale: il tema del doppio, di due individui che sembrano interscambiabili, che comunicano tra loro fin da piccoli con una sintonia che sembra perfetta e autosufficiente.

La gemella silenziosa sfrutta benissimo il tema dei gemelli omozigoti, cioè quelli perfettamente identici.

Due bambine, due gemelle, una madre e un padre: un piccolo mondo felice. O così sembra.

Un giorno tutto questo va in pezzi: una delle due gemelle muore, cadendo da un balcone della casa dei nonni. La mamma è distrutta, la sorella sopravvissuta si sente sola e triste e il padre decide di affrontare la situazione cambiando radicalmente la vita di tutti loro: si trasferiranno su un’isola delle Ebridi, l’isola di Skye, dove lui possiede un vecchio cottage, appartenuto alla sua famiglia.

Ben presto però emergono inquietudini, tensioni tra Sarah (la moglie) e Angus (il marito). Non si amano più, e il rancore che provano l’uno verso l’altra sembra averli allontanati inesorabilmente. Ognuno sembra avere delle ragioni valide per non fidarsi più dell’altro. Inoltre, si aggiunge un fatto inquietante: la gemella sopravvissuta inizia a dire che lei in realtà non è Kirstie, come tutti credono, ma Lydia, la gemella che tutti hanno creduto morta. Anche il suo comportamento sembra compatibile con questa affermazione: è diventata più silenziosa, meno esuberante ed è interessata alla lettura. Insomma, è davvero sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa.

A questo punto la storia sembra prendere una piega paranormale, la madre inizia a chiedersi se aleggia attorno all’unica sopravvissuta la presenza dell’altra, o se Kirstie è solo confusa e ancora traumatizzata dalla perdita della sorella, l’essere che le era più vicino al mondo. L’essere identico a lei: bionde entrambe, con lo sguardo azzurro e la pelle chiara. Nate nel giorno più freddo dell’anno, le chiamavano Le Gemelle di ghiaccio

Nel frattempo Kirstie (o è davvero Lydia?) non riesce ad inserirsi a scuola, nonostante i tentativi anche della madre di creare dei legami con le compagne e le loro mamme, e soffre molto la solitudine sull’isola, mentre le tensioni tra moglie e marito si acuiscono sempre di più.

Per non arrivare ad un clamoroso spoiler, dirò solo che nulla è come sembra, in questa storia, e la verità emerge lentamente, superando gli “ami” gettati dall’autore (follia della madre, follia della figlia, persino il sospetto di un abuso, presenza della gemella fantasma…). Le ipotesi sulla vera natura della gemella scomparsa nascono nella mente del lettore man mano che la storia procede, ma la verità, assolutamente terrena, logica e “umana” sarà svelata solo nel finale, quando il punto di vista della narrazione sarà assunto definitivamente da Angus.

Una storia di amore e di dolore, di perdita e di accettazione, che colloca i personaggi in un ambiente naturale suggestivo ma difficile, anche questo un topos letterario, l’isola e la casa sperduta.

Un espediente che contribuisce a coinvolgere ulteriormente il lettore è la scelta di adottare due punti di vista diversi nella narrazione: a capitoli narrati dalla madre, al presente, si alternano capitoli al passato, narrati dal punto di vista del padre.

Nulla di nuovo, ma un mix di elementi ben mescolati, che ha il pregio di tenere desta l’attenzione del lettore fino al finale, non scontato ma, per chi ha esperienza di thriller, logico e congruente.

Ancora estate: libri per una vacanza in montagna

Pubblicato agosto 24, 2015 da labiondaprof

I giorni che ci separano dal rientro a scuola (e al lavoro) sono ormai pochissimi, ma, come luglio è per me il mese del  mare, agosto è il mese della montagna, da sempre. Ecco allora i miei consigli per i libri adatti ad una vacanza tra le cime:

http://vivalamamma.tgcom24.it/2015/08/11846/

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Se poi piove, in montagna si legge ancora più volentieri…la Biondina approva.