L’iniziativa #ioleggoperché la trovate qui: #ioleggoperché.
Il mio post-citazione di oggi è da un libro recente, che nel mio lavoro di insegnante sta diventando un classico da proporre alle mie classi, in lettura integrale o antologica: Io sono Malala
“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo” #IoSonoMalala
Per l’8 marzo non potevo citare nulla di più bello: la storia di una ragazza coraggiosa, che ha avuto la forza di gridare al mondo intero il diritto di ogni bambino, e di ogni bambina, di studiare e diventare grande. In pace.
Ogni volta che propongo ai miei alunni il filmato del suo discorso all’ONU, riesco a dimostrare un certo aplomb… ma un punto, sempre, mi commuove particolarmente. Quando lei pronuncia:
One child, One teacher, One book and one pen can change the world. Education is the only solution.
Bellissima, e capisco la commozione, che provo sempre anche io. (Ricordati di postarla da Aliceland!). Buon 8 marzo, e buoni altri 364 giorni di empowerment, cara.
anche a te cara povna:-)
siamo almeno in tre.
bene:-)
no, non potevi citare nulla di più bello. Dalla parte delle bambine. Sempre
grazie 🙂
Questo è quello che bisogna ricordare tutti i giorni. Oggi ci sono opportunità fantastiche e “effetti speciali” straordinari per insegnare/imparare, ma si può fare anche solo con carta e penna, a patto che ci siano le controparti umane studente e insegnante!
Infatti: bella la LIM, i tablet e tutte le diavolerie, ma davvero libro carta penna e materiale umano bastano.
Brava bionda, sei arrivata sul podio. Un bel terzo posto per te questa settimana!!!
Grazie cara, ti scrivo più tardi, in giornata…:-)